Lo scacciapensieri

Da tempo si sapeva che quest’anno sarebbe aumentata la retta delle tasse universitarie. Sebbene l’aumento della prima rata si sapeva che si aggirava sui 100 €, la “mazzata” è arrivata con la seconda! Un aumento tale sarebbe giustifica se rapportato ad una maggiore qualità dei servizi messi a disposizione degli studenti. Anzichè migliorare o quantomeno rimanere costante, la qualità dell’Ateneo veronese mi sembra diminuita e non di poco. Volte stampare appunti o slide di alcuni corsi? iniziate a guardarvi nel portafoglio, le stampanti nelle aule informatiche sono sparite (a dirla tutta non è che funzionavano benissimo, toner sempre mancante, errori di stampa…). L’unica stampante rimasta e che funziona bene rimane quella dell’ESU, peccato che si utilizzabile “solo per stampare documenti dell’ESU, di tutto il resto viene annullata la stampa”. Tessera mensa, servizio bici, alloggi e poi? Nulla di più. Rispetto a quando mi sono iscritto io, nel 2006/2007, la retta è praticamente raddoppiata e i servizi dimezzati. Quindi mi chiedo, caro Magnifico Rettore (che sei ancora al tuo posto nonostante il tuo mandato ufficiale sia scaduto ormai da tempo), ma i soldi che mi fai pagare in più a cosa servono? Dove vanno a finire? E’ una domanda che mi tormante ormai da tempo alla quale però non so dare risposta. Anche i fondi che l’Università concede ai gruppi studenteschi sono diminuiti però qui guarda caso, se uno si andasse a spulciare il bando, si accorgerebbe che ci sono alcuni gruppi che ottengono tutto quanto chiedono (coro universitario, che io non ho mai sentito né visto, vademecum, help point…). Se gli studenti non sono informati di queste cose, anche gli stessi professori non sono a conoscenza di questi fatti, nemmeno sanno quanto pagano di retta i propri studenti. 
Matte